Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha ribadito con forza la sua contrarietà all’ipotesi di costruire una centrale nucleare a Venezia, un’idea avanzata recentemente da alcuni esponenti del governo.
“Non è un no alla tecnologia in sé, ma un no categorico a Venezia”, ha affermato Zaia. “La nostra regione, con la sua fragilità ambientale e la presenza di un polo industriale come Marghera, non può sopportare il rischio di un incidente nucleare. Le conseguenze per la laguna, per l’ambiente e per la popolazione sarebbero catastrofiche”.
Il governatore veneto ha sottolineato l’importanza del ruolo delle istituzioni locali nella definizione di scelte così strategiche: “È vero che la politica energetica si decide a livello nazionale, ma le decisioni su dove collocare impianti nucleari non possono prescindere dal parere delle comunità locali”.
Zaia ha inoltre richiamato l’attenzione sulle specificità di Venezia e della sua laguna, patrimonio dell’UNESCO: “Non possiamo rischiare di compromettere un bene così prezioso per il nostro Paese e per il mondo intero. Ci sono altre località più adatte per ospitare impianti nucleari”.
Il governatore ha concluso il suo intervento ribadendo l’importanza di una transizione energetica sostenibile e rispettosa dell’ambiente, puntando su fonti rinnovabili e sull’efficientamento energetico.
Last modified: Novembre 7, 2024
