Scritto da 9:05 am Cultura, Venezia

Venezia: libri antichi in mostra

Venezia, ancorata alla sua gloriosa storia, è universalmente riconosciuta come la capitale del libro antico. Il suo legame con il mondo della stampa risale addirittura al XV secolo, l’epoca dell’invenzione della stampa.

Di Sara Stefanovic

In quel periodo, la Serenissima Repubblica di Venezia rappresentava un prolifico centro editoriale, pubblicando più della metà dei volumi scritti in Europa. Questo patrimonio storico e culturale si appresta a rivivere in un contesto straordinario, in quanto i libri antichi, nelle loro edizioni più rare e preziose, faranno ritorno, in qualche modo, ‘a casa’.

L’occasione di questo rinnovato incontro tra Venezia e i libri antichi si materializzerà attraverso una mostra-mercato che si terrà presso l’incantevole Palazzo Pisani-Revedin. Questa iniziativa è promossa da Alai, l’Associazione dei librai antiquari d’Italia, un’organizzazione impegnata nella valorizzazione e nella diffusione del patrimonio librario antico nel Paese.

Palazzo Pisani-Revedin, carico di storia e impreziosito dalla sua magnificenza architettonica, sarà il palcoscenico perfetto per accogliere queste testimonianze preziose del passato. La mostra-mercato non solo offrirà ai visitatori un’opportunità unica di immergersi nelle pagine del passato, ma rappresenterà anche un tributo al ruolo centrale che Venezia ha svolto nel plasmare la cultura del libro antico in Europa.

Dettagli sulla mostra di libri antichi

Dal 23 al 25 febbraio, l’imponente palazzo di fronte a Campo Manin si trasformerà in uno scrigno affascinante per gli appassionati del settore. In questo evento unico, gli amanti dei libri antichi avranno l’opportunità straordinaria di esplorare un ricco assortimento di edizioni di inestimabile pregio, frutto del lavoro meticoloso di artigiani, copisti e miniatori che hanno operato nei secoli.

Questa eccezionale esposizione riporterà indietro nel tempo, offrendo una panoramica delle produzioni più pregevoli che hanno caratterizzato epoche passate. Gli artigiani, spesso impegnati negli scriptoria dei conventi, hanno dedicato la loro maestria alla creazione di opere straordinarie. I copisti, con pazienza e dedizione, hanno trascritto testi antichi, preservando la conoscenza attraverso le generazioni. I miniatori, con la loro maestria artistica, hanno arricchito le pagine con dettagli finemente lavorati, trasformando ogni libro in un’opera d’arte.

Condividi la notizia:
Last modified: Febbraio 8, 2024
Close