Venezia (mercoledì, 9 aprile 2025) — La Polizia Locale di Venezia ha recentemente intensificato i controlli sulle attività commerciali nel centro storico, concentrandosi in particolare sui venditori di souvenir nelle zone di San Marco e Santa Croce. Queste operazioni mirano a garantire il rispetto delle normative vigenti e a preservare il decoro urbano in aree di grande afflusso turistico.
di Beatrice Giordo
In un intervento nei pressi di Campo Santo Stefano, gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di confisca riguardante merce precedentemente sequestrata a un commerciante che non aveva saldato le sanzioni amministrative imposte. La merce, composta da cappelli, borse, ombrelli, calamite, portachiavi e maschere, è stata trasferita al Comando Generale della Polizia Locale.
Ulteriori ispezioni sono state condotte in Fondamenta San Simeon Piccolo, nel sestiere di Santa Croce, dove un posteggio di souvenir è risultato non conforme alle autorizzazioni. Le irregolarità riscontrate includevano l’esposizione di merce oltre i limiti consentiti, l’uso improprio di ombrelloni per appendere articoli e l’impiego di strutture non autorizzate per ampliare la superficie di vendita. Il titolare è stato diffidato e invitato a ripristinare le condizioni autorizzate entro i termini stabiliti.
Queste azioni rientrano in una più ampia strategia della Polizia Locale volta a vigilare sul rispetto delle norme che regolano il commercio nella città storica, con l’obiettivo di tutelare l’immagine di Venezia e garantire una concorrenza leale tra gli operatori del settore. Le operazioni di controllo proseguiranno nelle prossime settimane per assicurare il mantenimento del decoro urbano e il rispetto delle regole da parte delle attività commerciali.
Last modified: Aprile 9, 2025
