Venezia e overtourism: torna l’ipotesi dei tornelli per gestire gli ingressi

Venezia 20 Febbraio 2025 — Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, riapre il dibattito sull’overtourism, rilanciando l’idea dell’installazione di tornelli per gestire l’accesso dei turisti al centro storico. Una proposta non nuova, già avanzata in passato, che è tornata d’attualità dopo il caos registrato nel primo fine settimana del Carnevale di Venezia, quando l’eccessivo afflusso di visitatori ha reso impraticabili diverse zone della città.

Brugnaro ha descritto l’uso dei tornelli come una soluzione semplice e poco invasiva, nel rispetto delle normative sulla libertà di movimento. Tuttavia, ha escluso altre misure come un limite al numero di accessi o il pagamento del contributo d’ingresso per i residenti veneti.

di Alice Grieco

L’opposizione continua a contestare sia i tornelli che l’attuale sistema di ticket d’ingresso. Monica Sambo (Pd) sottolinea come il ticket non abbia alcuna efficacia nel contenimento dei flussi, specialmente perché il calendario 2024 non ha incluso il Carnevale, periodo di massima affluenza turistica.

Anche Paolo Bonafè (Azione) critica duramente l’amministrazione comunale: «I residenti della città storica hanno vissuto un incubo. Riproporre i tornelli è una soluzione ridicola e inadeguata». Inoltre, contesta l’insistenza nel dichiarare i veneti “benvenuti”, evidenziando come siano proprio i residenti veneziani a subire le conseguenze dell’overtourism, vivendo da assediati.

Giovanni Andrea Martini (Tutta la città insieme) annuncia un’interpellanza all’Unesco, chiedendo un intervento deciso sulla gestione della città: «Venezia non può subire l’oltraggio dei tornelli».

Mentre l’idea dei tornelli resta in sospeso, l’amministrazione comunale ha deciso di potenziare il ticket di ingresso: 54 giornate di applicazione nel 2025 (rispetto alle 29 del 2024); tariffa raddoppiata a 10€ per chi non prenota in anticipo; possibile estensione anche ai weekend del Carnevale

L’obiettivo è garantire la sostenibilità economica del sistema, attualmente gestito manualmente da circa 80 addetti operativi tra Piazzale Roma e la Stazione di Santa Lucia.