Legambiente Venezia, insieme alle associazioni Venice Calls e Venice Tap Water, ha presentato di recente al Comune una proposta ambiziosa volta a rendere la Festa del Redentore un evento sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Di Sara Stefanovic
L’iniziativa propone di adottare soluzioni alternative ai tradizionali fuochi d’artificio, che rappresentano una fonte di inquinamento atmosferico e impattano negativamente sulla salute umana e sull’ecosistema lagunare.
Nella proposta, si evidenzia come i fuochi d’artificio contribuiscano al deterioramento della qualità dell’aria, rilasciando sostanze chimiche nocive come i residui di perclorato, che rappresentano un serio rischio per la salute pubblica. Inoltre, si sottolinea l’importante impatto negativo dei fuochi sull’ambiente e sulla fauna selvatica, in particolare sugli uccelli, considerando che la laguna di Venezia è una zona di vitale importanza per l’avifauna e necessita di protezione.
La proposta suggerisce pertanto di adottare metodi alternativi per celebrare il Redentore, che possano ridurre o eliminare l’uso dei fuochi d’artificio. Tra le soluzioni proposte potrebbero figurare l’utilizzo di droni luminosi, spettacoli laser o proiezioni artistiche, che permetterebbero di mantenere l’atmosfera festosa e suggestiva dell’evento senza compromettere l’ambiente e la salute pubblica.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la promozione della sostenibilità e della salvaguardia dell’ambiente nella città di Venezia, dimostrando la volontà di adottare soluzioni innovative e rispettose dell’ecosistema lagunare. Il coinvolgimento di associazioni e cittadini nella ricerca di alternative eco-compatibili evidenzia un impegno concreto verso un futuro più verde e responsabile per la città e per le generazioni future.
Last modified: Marzo 14, 2024