Prende il via la tanto attesa rassegna “CLASSICI FUORI MOSTRA“, che propone l’affascinante proiezione su grande schermo di undici autentici capolavori del cinema, in versione restaurata, al Cinema Rossini di Venezia.
Sara Stefanovic
Questa iniziativa celebra opere cinematografiche del secolo scorso che hanno lasciato un’impronta indelebile nello sviluppo dell’arte cinematografica.
L’appuntamento per immergersi nell’eccezionale mondo del cinema d’autore è fissato per il 14 febbraio alle 19.00, con uno dei più importanti e originali film sulla Resistenza: “Il terrorista” (1963) di Gianfranco de Bosio. Questo capolavoro, ricco di tensione e significato storico, vede un cast stellare composto da figure iconiche come Gian Maria Volonté, Philippe Leroy, Giulio Bosetti, Anouk Aimée e Raffaella Carrà.
La scelta di inaugurare la rassegna con un film che affronta la tematica della Resistenza sottolinea l’impegno della rassegna “CLASSICI FUORI MOSTRA” nel presentare al pubblico opere cinematografiche che non solo hanno contribuito alla crescita dell’arte cinematografica, ma che anche hanno toccato corde profonde nell’esplorare temi di rilevanza storica e sociale.
Il programma di Classici Fuori Mostra
La rassegna “Classici fuori Mostra” promette di regalare agli appassionati del cinema un’esperienza straordinaria ogni mercoledì fino al 15 maggio, presso il Cinema Rossini di Venezia. L’evento è dedicato all’esplorazione di undici capolavori cinematografici, restaurati per restituire al pubblico la bellezza e l’importanza di queste opere intramontabili. Tutti i film saranno presentati in versione originale, arricchiti da sottotitoli in italiano per favorire la comprensione e l’immersione totale nella trama.
La selezione eclettica di titoli comprende opere che hanno segnato epoche e generazioni, offrendo al pubblico un viaggio attraverso la storia del cinema e la varietà di stili e generi cinematografici.
Il 14 febbraio, l’inizio della rassegna sarà accompagnato dalla proiezione de “Il terrorista” (1963) di Gianfranco de Bosio, con un’introspettiva introduzione da parte di Stefano de Bosio, Maria Ida Biggi, Giuseppe Ghigi e Marco Borghi.
Nei mercoledì successivi, si susseguiranno capolavori come “Blow out” (1981) di Brian De Palma, “Il grido” (1957) di Michelangelo Antonioni, “Le mépris” (Il disprezzo, 1963) di Jean-Luc Godard, “Badlands” (La rabbia giovane, 1973) di Terrence Malick e molti altri, ciascuno presentato da esperti e appassionati del cinema che condivideranno approfondimenti e curiosità legate alle opere.
L’occasione di vivere queste proiezioni su grande schermo, immergendosi nella magia delle pellicole originali restaurate, è un invito a riscoprire il cinema d’autore e a celebrare la ricchezza della settima arte. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema e per coloro che desiderano avventurarsi in un viaggio emozionante attraverso le opere che hanno contribuito a plasmare la storia cinematografica mondiale.
Last modified: Febbraio 10, 2024
