VENEZIA (martedì 30 aprile 2024) – Costruire una moschea sul posto dell’ex falegnameria abbandonata accanto ai binari della stazione. È questo il progetto di uno dei portavoce della comunità bengalese veneziana, Prince Howlader.
di Giulia Faraci
L’ex falegnameria, di fronte a cui ha sede il Drop-in per l’accoglienza di tossicodipendenti e senzatetto, talvolta è occupata abusivamente con intrusioni illegali che creano problemi per la sicurezza e l’ordine pubblico. La proposta di Howlader, a fronte di un esborso che potrebbe ammontare a un paio di milioni di euro, è stata presa seriamente dalla comunità ed è stata riferita al Comune. L’investimento è quantificato in 5 milioni di euro destinati a diventare sei o sette, e Howlader ha intenzione di contribuire con una raccolta fondi a San Giuliano con 50-60 mila persone.
Il progetto prevede, oltre alla moschea, una struttura a due piani (con il centro di preghiera a piano terra), il parcheggio, gli alloggi residenziali, una sala conferenze al primo piano, un’area ospiti al secondo, aule per corsi di formazione e incontri con la comunità islamica, la biblioteca, un centro studi riservato alle donne, la zona giochi per bambini, un orto e un giardino. Le finestre saranno in vetro di Murano per integrare la tradizione islamica e quella veneziana.
