Un confronto drammatico ha scosso la tranquillità lagunare a Venezia, quando un traghetto ha colliso con un battello in un fitto banco di nebbia.
Sara Stefanovic
L’incidente ha avuto luogo alle 13 di venerdì 16 febbraio nel suggestivo scenario del canale della Giudecca. La nebbia fitta potrebbe aver contribuito a creare una situazione di visibilità critica, culminando nell’impatto tra le due imbarcazioni.
Gli istanti successivi allo scontro hanno generato momenti di tensione, amplificati dall’inusuale contesto dell’incidente. Mentre le autorità cercavano di gestire la situazione e di garantire la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio, un ulteriore evento ha dato una svolta ancor più strana alla vicenda.
Durante la confusione post-incidente, un marinaio, impegnato nel complesso lavoro di risoluzione dell’emergenza, è stato vittima di un attacco inaspettato. Un passeggero, forse travolto dalle emozioni del momento o da altre cause, ha colpito il lavoratore al volto. L’aggressione ha aggiunto una dimensione ulteriore di turbamento a un contesto già delicato.
La ricostruzione dell’incidente
Il vaporetto coinvolto ha prima impattato contro il portellone del più imponente Metamauco e successivamente lungo la sua fiancata. La scena ha generato momenti di panico a bordo del battello, che al momento dell’impatto trasportava alcuni lavoratori.
Non appena si sono attenuate le conseguenze del primo scontro, la situazione è stata ulteriormente complicata dal rischio di un secondo incidente. Il comandante della linea 2, diretta a San Marco, ha reagito con tempestività e abilità, evitando per un soffio un nuovo impatto. Una manovra di emergenza ha impedito che un altro vaporetto entrasse in collisione con un mezzo di Alilaguna che navigava lungo il Canale della Giudecca.
Last modified: Febbraio 16, 2024
