Venezia (mercoledì, 19 marzo 2025) — Un cittadino veneziano è stato vittima di una sofisticata truffa via SMS, che gli è costata ben 105mila euro. L’uomo, convinto di ricevere una comunicazione ufficiale dalla propria banca, ha cliccato su un link contenuto nel messaggio, finendo nelle mani di abili cybercriminali che gli hanno svuotato il conto corrente nel giro di poche ore.
di Beatrice Giordo
Il messaggio-truffa, noto come “smishing”, imitava perfettamente quelli inviati dagli istituti bancari, inducendo la vittima a inserire le proprie credenziali su un sito fasullo. Una volta ottenuto l’accesso, i truffatori hanno rapidamente effettuato numerosi prelievi e bonifici, trasferendo l’intera somma su conti esteri, rendendo il recupero del denaro quasi impossibile. Solo dopo aver notato l’anomalia sul suo estratto conto, il risparmiatore ha contattato la banca, che però ha potuto fare ben poco per bloccare le operazioni già eseguite.
Il caso ha riacceso l’allarme sulle truffe digitali, che stanno colpendo con crescente frequenza i correntisti italiani. La Polizia Postale invita a non cliccare su link sospetti e a contattare direttamente la propria banca in caso di dubbi. Purtroppo, nonostante le continue campagne di sensibilizzazione, le frodi via SMS e email continuano a mietere vittime, sfruttando la fiducia degli utenti nei confronti delle comunicazioni apparentemente ufficiali.
Le autorità stanno indagando sulla vicenda, cercando di risalire ai responsabili, ma le speranze di recuperare il denaro sottratto sono ridotte. Intanto, l’episodio rappresenta un monito per tutti: massima attenzione ai messaggi ricevuti, verificare sempre l’autenticità delle comunicazioni e non fornire mai dati sensibili senza prima aver effettuato controlli accurati.
Last modified: Marzo 19, 2025