Scritto da 11:56 am Venezia, Cronaca

Treviso: Madre rapisce il figlio dalla famiglia affidataria

A Treviso una madre straniera di 25 anni, priva di dimora in Italia, ha tentato di sfuggire con il proprio figlio di 4 anni durante un incontro protetto presso la famiglia affidataria, come disposto dal tribunale.

Di Sara Stefanovic

Il piano è stato scoperto grazie all’operato rapido e deciso degli agenti delle volanti e della squadra mobile di Treviso, impegnati a preservare la sicurezza e il benessere del bambino. Il tentativo di rapimento è stato prontamente sventato, mettendo fine al pericoloso progetto della giovane madre.

Secondo quanto riportato da TrevisoToday.it, l’intervento delle forze dell’ordine ha portato al rintracciamento della madre e del bambino in provincia di Venezia. Grazie alla tempestiva azione delle autorità, il piccolo è stato riportato sotto la custodia dei genitori affidatari, garantendo la sua incolumità e mettendo fine a un potenziale scenario di pericolo.

L’episodio ha evidenziato l’importanza delle misure di sicurezza e del monitoraggio costante in situazioni delicate come gli incontri protetti, dove la priorità è garantire la protezione dei minori coinvolti. La comunità locale si è unita nel plaudire la prontezza e l’efficacia delle forze dell’ordine nel preservare la sicurezza dei più vulnerabili, dimostrando ancora una volta l’importanza di un intervento tempestivo per prevenire potenziali tragedie.

I dettagli del rapimento

In seguito all’accertamento dello stato di abbandono da parte dell’autorità giudiziaria, il destino del bambino era stato affidato alle cure di una famiglia che potesse garantirgli un ambiente stabile e protetto. Il provvedimento ha incluso la programmazione di incontri periodici in forma protetta tra il bambino e sua madre, permettendo loro di mantenere un legame, seppur sotto supervisione.

Tuttavia, il 2 febbraio scorso, la vicenda ha preso una piega drammatica. In un gesto a dir poco audace, la giovane madre ha preso la decisione di sottrarre il minore durante uno di questi incontri, facendo perdere le proprie tracce. La situazione ha immediatamente innescato un allarme e richiesto un intervento tempestivo delle autorità competenti.

Sotto la guida determinata della dirigente Immacolata Benvenuto, gli investigatori hanno lavorato instancabilmente per completare questa sfida. In poco più di 24 ore dall’inizio dell’indagine, la squadra è riuscita a individuare la madre e il bambino, situandoli nel territorio veneziano. La scoperta ha gettato nuova luce sulla situazione, suggerendo la possibilità che la coppia potesse avere intenzioni di fuggire oltre confine.

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Last modified: Febbraio 7, 2024
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