Scritto da 5:38 pm Venezia, Cronaca

Ticket a Venezia oggetto di accese dispute: L’associazione Piazza San Marco supporta la misura mentre le critiche infuriano su Facebook

VENEZIA (lunedì 29 aprile 2024) – L’introduzione del contributo di accesso a Venezia continua a dividere le opinioni all’interno della città e sulla piattaforma sociale Facebook, dove si è scatenato un acceso dibattito tra i sostenitori e i detrattori della misura.

Di Daniel Caria

Mentre il Comune ha riportato una diminuzione dei visitatori giornalieri nella domenica successiva all’implementazione del ticket, alcune immagini mostrano una situazione simile a giornate di grande affluenza turistica, sebbene con una distribuzione più uniforme delle persone in altre zone della città, al di fuori dei tradizionali luoghi d’interesse come Piazza San Marco e il Ponte di Rialto. È importante notare che questa domenica ha visto anche la storica visita di papa Francesco, con oltre diecimila persone radunate per assistere alla messa davanti alla Basilica.

In questo contesto, l’Associazione Piazza San Marco, rappresentata da Claudio Vernier, ha espresso il suo sostegno alla misura del contributo di accesso. Secondo Vernier, questa iniziativa è necessaria per tutelare il centro storico di Venezia, i suoi residenti e i visitatori che desiderano esplorare la città con rispetto e curiosità. L’associazione propone anche l’idea di stabilire un tetto massimo di presenze giornaliere e rendere obbligatoria la prenotazione per visitare Venezia, anche nel caso di pernottamento nelle strutture ricettive di terraferma. Per Vernier, il contributo dovrebbe servire come anticipo sui servizi disponibili e contribuire al ripopolamento del centro storico attraverso il risanamento del patrimonio edilizio pubblico.

Tuttavia, il post dell’associazione su Facebook ha ricevuto diverse critiche. Alcuni utenti contestano il fatto che il contributo di accesso non soddisfi appieno le aspettative dell’associazione, non fissando un tetto massimo di presenze giornaliere né instaurando un meccanismo di prenotazione. Altri rilevano che il contributo non è collegato direttamente all’erogazione di servizi né genererà fondi per il risanamento del patrimonio edilizio pubblico.

Le critiche più severe considerano il contributo come un mero strumento per generare entrate, senza affrontare efficacemente il problema del turismo di massa e senza prendere misure concrete per limitare i flussi turistici dannosi per la città e i suoi abitanti.

L’opposizione politica in Consiglio comunale si è schierata quasi interamente contro il ticket d’ingresso, mentre l’amministrazione lo considera una sperimentazione in corso.

In questo contesto, il dibattito sul contributo di accesso a Venezia continua a infiammare le passioni e a dividere l’opinione pubblica, mentre si cerca una soluzione che concili la tutela della città con le esigenze dei visitatori e dei residenti.

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Last modified: Aprile 29, 2024
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