Scritto da 4:14 pm Attualità, Cultura, Turismo, Venezia

Sorveglianza per il Bambino Migrante di Banksy

È stata decisa la sorveglianza 24 ore su 24 per il Bambino Migrante, famosa opera di Banksy realizzata sulla facciata di una casa abbandonata nel Sestriere Dorsoduro.

di Giulia Faraci


Nei giorni scorsi, Banca Ifis – che ha deciso di farsi carico del restauro dell’opera – ha disposto il controllo del murales da parte delle guardie giurate della Raiders Vigilanza di Mestre. Il timore è che l’opera possa essere vandalizzata prima dell’intervento di messa in sicurezza. Se così fosse, ne risentirebbe anche l’immobile, di proprietà di una società di imprenditori padovani, che ha acquisito visibilità proprio grazie alla firma di Bansky.
Il servizio dovrebbe durare qualche giorno, fino all’incontro tra la banca e la Soprintendenza, per definire le modalità e i tempi per il restauro. L’intervento di recupero e messa in sicurezza era stato sollecitato dall’ex sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi ma contestato dal mondo della street art. Le critiche si concentrano sull’idea di restaurare un graffito, che per sua natura è esposto alle intemperie ed è pensato quindi per durare relativamente poco. L’opera infatti, realizzata soltanto nel maggio 2019, è stata dipinta a pelo d’acqua e negli anni è stata rovinata dalle maree e dal moto ondoso provocato dalle imbarcazioni a motore.

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Tag: , Last modified: Marzo 13, 2024
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