VENEZIA (luendì 22 aprile 2024) – Oggi a Milano, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, i sindaci delle principali città della Pianura Padana si sono riuniti a Milano per firmare un “patto per l’aria pulita”, con un appello congiunto al governo italiano e all’Unione Europea. Questo storico incontro ha visto la partecipazione di illustri figure come Luigi Brugnaro, primo cittadino di Venezia, Giuseppe Sala di Milano, Matteo Lepore di Bologna, Stefano Lo Russo di Torino e Mario Conte, sindaco di Treviso e presidente Anci Veneto.
Di Daniel Caria
La firma di questo patto è stata motivata da una serie di preoccupazioni riguardanti la qualità dell’aria nella regione, con dati allarmanti riportati da Legambiente Veneto. Secondo il rapporto, nei primi tre mesi del 2024, ben quattro città venete hanno superato il limite consentito di 35 giorni di sforamenti per la concentrazione di PM10 nell’aria. Verona, Vicenza, Padova e Venezia sono tra le città più colpite da questa situazione, con sforamenti che vanno da 36 a 44 giorni.
Il testo firmato dai sindaci evidenzia il grave rischio che l’inquinamento atmosferico rappresenta per la salute e il benessere della popolazione, sottolineando come respirare un’aria pulita sia un diritto fondamentale. Si impegnano quindi a promuovere misure concrete per contrastare l’inquinamento, tra cui la sostituzione delle caldaie comunali a gasolio, la piantumazione di nuovi alberi, la riduzione del traffico veicolare e investimenti nel trasporto pubblico.
Tuttavia, i sindaci sottolineano che le risorse locali non sono sufficienti per affrontare efficacemente questa sfida e chiedono quindi al governo italiano di rendere disponibili investimenti mirati a ridurre l’impatto ambientale dei trasporti, delle attività agricole e industriali. Inoltre, rivolgono un appello all’Unione Europea affinché fornisca un supporto adeguato, considerando l’area padana come uno dei casi più critici a livello ambientale.
Luigi Brugnaro ha illustrato alcune azioni già intraprese a livello locale, come l’introduzione dei trasporti pubblici elettrici a Venezia e la sperimentazione di distribuzione di idrogeno a Mestre. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di maggiori investimenti e tempo per implementare soluzioni sostenibili su larga scala.
Il presidente regionale di Legambiente, Luigi Lazzaro, ha richiamato l’importanza delle scelte individuali dei cittadini e ha chiesto un impegno deciso da parte delle istituzioni per migliorare la qualità dell’aria attraverso politiche urbane, regionali e nazionali integrate.
Questo patto rappresenta un importante passo avanti nella lotta all’inquinamento atmosferico nella Pianura Padana. Tuttavia, sarà necessario un impegno congiunto e coordinato da parte di tutti gli attori coinvolti per garantire un futuro più pulito e sostenibile per le generazioni a venire.
Last modified: Aprile 22, 2024