Nell’ambito del progetto Oculus, la polizia locale di Venezia ha effettuato sei interventi di sgombero nel solo mese di marzo.
di Giulia Faraci
Il primo si è svolto presso la villa abbandonata in via San Fermo 12 a Mestre; il luogo, dove erano stati divelti due accessi, è stato messo in sicurezza, e i lavori di sistemazione termineranno nei prossimi giorni. Gli agenti sono poi intervenuti a Mestre, in via Leopardi 19, dove la proprietà ha provveduto alla rimozione del bivacco presente nel giardino dell’edificio. A breve inizierà la gara per l’assegnazione dei lavori di riqualificazione, che inizieranno quest’estate per la creazione di uffici della RTS (Ragioneria territoriale dello Stato) di Venezia. La terza operazione ha riguardato l’ex officina alla Gazzera, in via Asseggiano 49, dove è stata ripristinata l’intera recinzione dell’area; anche qui i lavori di chiusura degli accessi termineranno nei prossimi giorni.
Il quarto intervento si è svolto a Mestre, in via Giustizia, presso l’ex falegnameria “Rosso”: la proprietà ha proceduto alla chiusura degli accessi divelti e alla muratura di una finestra abbattuta. All’ex colonia Padova al Lido di Venezia è stata ripristinata la recinzione abbattuta, mentre presso l’ex Cral Montedison, in via Galvani 2, sono stati chiusi gli accessi divelti.