Venezia (giovedì, 10 aprile 2025) — Durante i lavori di restauro di un edificio situato in Riva del Ferro, nei pressi del Ponte di Rialto a Venezia, è emerso un dipinto murale risalente al XVI secolo. L’intervento, affidato alla ditta Costruzioni e Restauri Salmistrari con la collaborazione della Seres per il restauro conservativo, mirava alla manutenzione straordinaria degli intonaci delle facciate del condominio “Rialto”. La scoperta è avvenuta durante le operazioni di rimozione degli strati di intonaco, condotte dalla restauratrice Martina Serafin.
di Beatrice Giordo
Il dipinto, celato sotto diversi strati di intonaco, rappresenta un’importante testimonianza artistica dell’epoca rinascimentale veneziana. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Venezia, rappresentata dai funzionari Devis Valenti, Giulia Altissimo, Valeria Saccarola e Anna De Stefano, è stata prontamente informata della scoperta.Grazie alla sensibilità dei proprietari dell’edificio e alla collaborazione dell’Hotel Rialto, che ha messo a disposizione una stanza adiacente all’affresco, è stato possibile avviare le prime valutazioni sullo stato di conservazione dell’opera.
La scoperta sottolinea l’importanza di interventi di restauro attenti e rispettosi del patrimonio storico-artistico, che possono portare alla luce tesori nascosti e contribuire alla valorizzazione della ricca eredità culturale di Venezia. Questo ritrovamento si inserisce in un contesto urbano già ricco di storia, a pochi passi da monumenti emblematici come il Ponte di Rialto e il Gobbo di Rialto, scultura del XVI secolo utilizzata storicamente come podio per proclami ufficiali.
Le autorità competenti stanno ora pianificando le operazioni necessarie per il restauro e la conservazione dell’affresco, al fine di renderlo fruibile al pubblico e agli studiosi. Questo episodio evidenzia ancora una volta come Venezia continui a svelare, anche dopo secoli, capolavori nascosti che arricchiscono ulteriormente il suo inestimabile patrimonio culturale.
Last modified: Aprile 10, 2025