Scritto da 5:38 pm Venezia, Cultura

Rubelli e Studenti: Un’Opera di Tessuto per il Settecento Veneziano

Un’inedita collaborazione tra l’azienda tessile Rubelli e gli studenti delle scuole venete del consorzio Engim sta dando vita a un progetto che unisce la tradizione artigianale veneziana con l’entusiasmo e la creatività dei giovani.

Sara Stefanovic

L’iniziativa, inserita tra le attività preparatorie al gemellaggio tra le scuole venete di Engim e quelle istriane di Rovigno e Pola dell’Unione Italiana, si propone di promuovere il ricco patrimonio culturale della Serenissima attraverso la creazione di abiti del Settecento.

Le abili mani dei ragazzi trevigiani si uniscono alle competenze artigianali di Rubelli, azienda veneziana di grande prestigio nel settore tessile. Il risultato sarà una collezione di abiti d’epoca, fedeli riproduzioni degli eleganti costumi del Settecento veneziano. Questa iniziativa non solo celebra la storia e la moda dell’epoca, ma anche il connubio tra tradizione e innovazione, coinvolgendo giovani appassionati e un’azienda d’eccellenza.

La presentazione ufficiale degli abiti avverrà in un contesto prestigioso: gli studenti avranno l’onore di indossare queste creazioni esclusive durante una speciale seduta del Consiglio Regionale veneto, presieduta dal presidente Roberto Ciambetti. Questo evento, previsto per l’autunno, anticiperà la seconda presentazione degli abiti, in programma in occasione dell’inaugurazione della mostra “Scuole di Venezia, Rovigno e Pola per il patrimonio culturale della Serenissima” presso Engim Venezia alla Salute, Istituto Marinelli Fonte, il 14 novembre.

Il progetto non si ferma alle presentazioni fisiche; una serie di iniziative virtuali è programmata per coinvolgere un pubblico più ampio. Saranno organizzate presentazioni online durante le aperture delle mostre a Rovigno (10 ottobre) e Pola (11 ottobre), oltre a una sezione dedicata all'”Etnologia” sul portale del progetto scuoleserenissima.org/etnologia e sui social media. Un modo innovativo per condividere e diffondere la ricchezza del patrimonio culturale veneziano attraverso l’arte, la moda e l’impegno giovanile.

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Last modified: Febbraio 26, 2024
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