Venezia (venerdì, 28 marzo 2025) — Il corpo senza vita di Diego Zaccheo, odontotecnico 63enne di Portogruaro scomparso il 15 febbraio scorso, è stato ritrovato nel canale della Quarantia, vicino alla foce dell’Isonzo. La conferma dell’identità è giunta dai familiari, che hanno effettuato il riconoscimento ufficiale.
di Beatrice Giordo
Zaccheo era scomparso mentre navigava sul canale Isonzetta, diretto verso una cava di sua proprietà. L’allarme era stato lanciato dal figlio, preoccupato per il mancato arrivo del padre. Le ricerche immediate avevano portato al ritrovamento della sua imbarcazione alla deriva il giorno successivo, ma senza tracce dell’uomo.
Il cadavere è stato avvistato da un passante nel canale della Quarantia, non lontano dal punto in cui Zaccheo era scomparso. Sul posto sono intervenuti la Capitaneria di Porto di Monfalcone e i Vigili del Fuoco di Venezia, che hanno recuperato la salma con l’ausilio di un elicottero.
La Procura di Gorizia ha disposto un esame autoptico per chiarire le cause del decesso. Le ipotesi attuali includono una possibile caduta accidentale in acqua o un malore improvviso. Zaccheo, originario del Belgio, era noto come un navigatore esperto e godeva di buona salute.
Last modified: Marzo 28, 2025
