Dal 8 marzo al 3 giugno, presso Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano, si terrà l’attesissima mostra “Rinascimento in bianco e nero: l’arte dell’incisione a Venezia (1494-1615)“.
Sara Stefanovic
Questo evento rappresenta il secondo appuntamento di una rassegna straordinaria, che si svolgerà contemporaneamente anche al Museo Civico di Bassano del Grappa, dedicata all’eccezionale arte dell’incisione veneziana e alla rivoluzione mediatica rappresentata dalla nascita e dalla diffusione della stampa.
L’arte dell’incisione rappresenta un fenomeno epocale che ha avuto un impatto significativo in Europa, con Venezia che ha svolto un ruolo cruciale come crocevia di esperienze artistiche. Questo periodo storico ha generato alcune delle più affascinanti realizzazioni di tutto il Rinascimento, posizionando la città lagunare al centro di una straordinaria stagione artistica.
La mostra offre uno sguardo approfondito sulle felici linee nere dell’incisione veneziana, che hanno avuto un impatto straordinario sull’arte grafica dell’epoca. Si tratta di un progetto espositivo che ripercorre i più alti conseguimenti dell’arte grafica nella Serenissima, mettendola sullo stesso piano della pittura. Questo permette ai visitatori di apprezzare l’arte dell’incisione non solo come un’arte complementare alla pittura, ma anche come una forma d’arte che ha contribuito a definire il Rinascimento veneziano.
Attraverso una selezione accurata di opere, la mostra offre una panoramica completa delle tecniche, dei temi e degli artisti dell’incisione veneziana, mostrando come questa forma d’arte abbia influenzato e arricchito il panorama artistico della città e oltre. Si tratta di un’opportunità unica per immergersi nell’affascinante mondo dell’incisione veneziana e scoprire l’impatto duraturo che ha avuto sull’arte e sulla cultura del Rinascimento.
Last modified: Marzo 8, 2024
