Regione Veneto: rinviata l’approvazione del piano strategico per la sicurezza sul lavoro

Venezia (venerdì 7 marzo 2025) — L’approvazione del Piano Strategico per la Salute e la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro da parte della Giunta regionale del Veneto, inizialmente prevista per il 5 marzo 2025, ha subito un ulteriore rinvio. Il documento, elaborato a dicembre 2024 in collaborazione con le organizzazioni sindacali, rappresenta un intervento cruciale per il rafforzamento delle misure di prevenzione, dei controlli e della formazione in materia di sicurezza sul lavoro.

L’assessora alla sanità Manuela Lanzarin aveva dichiarato il 25 febbraio che, a fronte dell’aumento degli incidenti mortali sul lavoro nella regione, l’adozione del Piano sarebbe stata una priorità. Tuttavia, l’assenza di una delibera ha generato forte indignazione tra le organizzazioni sindacali, che chiedono spiegazioni sul nuovo slittamento.

di Alice Grieco

Il mancato voto sul Piano ha scatenato la reazione immediata dei rappresentanti sindacali. Roberto Toigo, segretario generale di Uil Veneto, ha espresso la sua frustrazione dichiarando: «È molto grave che il Piano non sia stato approvato. Dopo mesi di lavoro per definire progetti concreti e risorse adeguate, i lavoratori veneti meritano risposte certe. Il tema della sicurezza sul lavoro non può essere rimandato ulteriormente.»

Tiziana Basso, segretaria regionale della Cgil Veneto, ha rincarato la dose affermando: «L’Assessora Lanzarin aveva garantito l’approvazione della Dgr già questa settimana. Questo ennesimo rinvio dimostra che, nonostante le tragiche morti sul lavoro, il tema non è ancora una priorità per la Regione. Quante altre vittime saranno necessarie prima che si intervenga con decisione?».

Anche Massimiliano Paglini, segretario generale della Cisl Veneto, ha sottolineato l’urgenza di una rapida approvazione: «La sicurezza sul lavoro deve essere al centro dell’agenda politica regionale. Ogni giorno di ritardo può avere conseguenze drammatiche. Chiediamo alla Regione di chiarire immediatamente le ragioni di questo slittamento e di procedere senza ulteriori indugi.»

Per sollecitare l’approvazione del Piano, la Cgil ha annunciato un presidio davanti al Consiglio Regionale del Veneto il prossimo 11 marzo. L’obiettivo della manifestazione sarà quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di un piano efficace di prevenzione degli infortuni.

Nel frattempo, si attende un comunicato ufficiale da parte della Regione per chiarire le motivazioni del rinvio e fornire un nuovo calendario per l’approvazione del Piano Strategico. Le organizzazioni sindacali, intanto, continuano a monitorare la situazione, ribadendo la necessità di un impegno concreto e immediato per la tutela della sicurezza dei lavoratori veneti.