Il presidente della Regione, Luca Zaia, dichiara che la Regione Veneto intende rinforzare la lotta contro i tumori, attraverso una maggiore prevenzione, l’organizzazione in rete e l’utilizzo di macchinari all’avanguardia di diagnosi e cura.
Gabriele Caruso
Nel 2022, nel Veneto, più di 1.307.000 residenti sono stati invitati ai tre programmi di screening oncologici. Come infatti spiegato dall’assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, si stanno ottenendo risultati con gli screening per il cancro del colon; il cancro della cervice uterina; il cancro al seno.
Queste sono state le parole del governatore Luca Zaia in merito alla lotta ai tumori: «La lotta al cancro è una battaglia quotidiana. Sempre più spesso, per fortuna, si vince, in altri casi si perde. L’importante è non arrendersi mai, come fa la sanità veneta, che mette in campo i suoi quattro assi: prevenzione, organizzazione in rete, modernità dei macchinari di diagnosi e cura, grande professionalità dei sanitari e dei team multidisciplinari». «L’assistenza specialistica e ospedaliera – aggiunge il Governatore – è al top, ma oggi è importante focalizzare l’attenzione sulla prevenzione, grazie alla quale si riesce già oggi a evitare lo sviluppo di circa il 40% dei tumori. Ogni 1% che da oggi in avanti sapremo guadagnare significherà nuove vite salvate».
Delle misure pienamente in linea con il piano piano regionale 2020-2025, con il quale la Regione Veneto intende promuovere l’adozione consapevole di uno stile di vita sano e attivo in tutte le età.
Last modified: Febbraio 5, 2024