Scritto da 10:51 am Venezia, Cronaca

Proteste a piazzale Roma contro il ticket d’accesso

VENEZIA (venerdì 26 aprile 2024) – La prima giornata di implementazione del “ticket d’accesso” a Venezia è stata contrassegnata da proteste vivaci e partecipate.

Di Daniel Caria

L’Assemblea Sociale per la Casa ha organizzato una manifestazione principale, che ha attirato la partecipazione di numerose associazioni e cittadini, con l’intento iniziale di radunarsi a piazzale Roma, di fronte ai nuovi varchi di accesso alla città. Tuttavia, l’autorizzazione per questo luogo non è stata concessa, spingendo i manifestanti a radunarsi invece a fondamenta Santa Chiara, distante dalle direttive di flusso e dall’attenzione mediatica.

Lo spostamento ha causato tensioni tra alcuni manifestanti meno informati, desiderosi di esprimere la loro contrarietà proprio a piazzale Roma. Tuttavia, il presidio autorizzato a Santa Chiara, che ha visto la partecipazione di almeno un migliaio di persone, soprattutto anziani, ha successivamente attraversato il Ponte della Libertà, bloccandolo per un breve periodo, prima di dirigersi verso piazzale Roma. Qui, la testa del corteo ha manifestato l’intenzione di danneggiare e colorare uno dei maxi totem informativi installati dall’amministrazione, soprattutto quello presso i giardini Papadopoli.

Nonostante l’intento dichiarato, l’intervento della polizia ha impedito che ciò avvenisse, suscitando le proteste dei manifestanti. Successivamente, il corteo ha deviato verso Campo Santa Margherita, danneggiando un totem informativo lungo la strada, ma senza incontrare resistenza significativa.

In Campo Santa Margherita, i manifestanti hanno ribadito l’importanza della manifestazione in questo giorno particolare, primo giorno di sperimentazione del “ticket d’accesso”. Hanno sottolineato la loro opposizione a questa misura, pur celebrando il 25 aprile come giornata di Liberazione. È emersa la delusione per la scelta di alcuni partiti di opposizione di non partecipare alla manifestazione, a causa della concomitanza con le celebrazioni.

La manifestazione si è conclusa con applausi e con il grido “Viva Venezia, viva il 25 aprile”, evidenziando l’unità e la determinazione dei manifestanti nel difendere i valori della città e nel contestare le nuove disposizioni di accesso.

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Last modified: Aprile 26, 2024
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