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Professoressa critica le Frecce Tricolori sui social: scoppia la polemica

Un’insegnante veneziana, Elena Nonveiller, è finita al centro di una polemica nazionale dopo aver espresso il suo dissenso sui social network nei confronti dell’esibizione delle Frecce Tricolori durante le celebrazioni del 4 novembre a Venezia. La docente, che insegna educazione civica al Liceo Europeo Foscarini, ha definito lo spettacolo aereo “di merda”, scatenando le ire di politici e dell’opinione pubblica.

Nonveiller ha chiarito che il suo obiettivo non era quello di offendere le istituzioni o il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presente all’evento, ma di esprimere la sua preoccupazione per l’impatto ambientale delle esibizioni aeree. La professoressa ha sottolineato come il rumore assordante e l’inquinamento causato dai motori degli aerei rappresentino una minaccia per l’ambiente e la salute, in particolare per una città fragile come Venezia.

“Non ce l’ho con le forze armate, anzi, con loro collaboro da anni”, ha precisato la docente, “ma penso che sia necessario riflettere sull’impatto ambientale di eventi di questo tipo”. Nonveiller ha inoltre sottolineato di essere un’ambientalista convinta e di aver lavorato con associazioni come Greenpeace in passato.

Le dichiarazioni della professoressa hanno suscitato reazioni contrastanti. Da un lato, alcuni hanno espresso solidarietà alla sua posizione, sottolineando l’importanza di tutelare l’ambiente e di promuovere un dibattito aperto sulle tematiche ambientali. Dall’altro lato, molti politici, in particolare esponenti di Fratelli d’Italia, hanno condannato duramente le sue parole, accusandola di mancanza di rispetto per le istituzioni e per i simboli nazionali.

Il caso è stato portato all’attenzione del Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che ha annunciato l’apertura di un procedimento disciplinare nei confronti della docente. La scuola ha inoltre deciso di avviare un’indagine interna per chiarire i fatti.

La vicenda ha riacceso il dibattito sulla libertà di espressione e sulla necessità di conciliare il rispetto delle istituzioni con la difesa dei valori ambientali. La questione pone interrogativi complessi sulla gestione delle polemiche sui social media e sul ruolo della scuola nell’educare i giovani al rispetto delle opinioni diverse.

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Last modified: Novembre 8, 2024
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