Venezia (sabato, 22 marzo 2025) — La Polizia di Venezia ha portato a termine un’importante operazione che ha permesso il recupero di beni rubati per un valore complessivo di 40.000 euro. Gli oggetti, appartenenti a una coppia di turisti australiani, erano stati sottratti nei giorni scorsi all’Aeroporto Marco Polo. Grazie all’attività investigativa e ai controlli serrati, le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare la refurtiva e a restituirla ai legittimi proprietari.
di Beatrice Giordo
L’indagine è partita dalla denuncia presentata dai turisti, che avevano subito il furto mentre erano in transito nell’aeroporto veneziano. Gli agenti hanno immediatamente avviato l’analisi delle immagini di videosorveglianza, individuando movimenti sospetti riconducibili a un gruppo di ladri seriali specializzati in colpi ai danni di viaggiatori.
Dopo un’intensa attività di pedinamento, la refurtiva è stata rinvenuta in un appartamento a Mestre, utilizzato dai malviventi come base logistica. Tra gli oggetti recuperati figurano valigie, dispositivi elettronici di alta gamma e gioielli di valore. L’operazione ha portato all’identificazione di alcuni sospetti, già noti alle forze dell’ordine per precedenti episodi di furto e borseggio.
Il successo dell’operazione conferma l’efficacia delle misure di sicurezza adottate negli scali veneziani e nelle zone turistiche più esposte ai furti. La Polizia ha intensificato i controlli per contrastare i crimini ai danni dei visitatori, assicurando un pronto intervento in caso di segnalazioni.
Last modified: Marzo 22, 2025