Nel 2023 il porto di Venezia ha conseguito il miglior risultato nel settore commerciale mai raggiunto nella sua storia. I dati parlano chiaro ed indicano che il traffico passeggeri è aumentato del +121%.
di Gabriele Caruso
I dati del 2023 per il porto di Venezia, ed indicano un aumento del +121% del traffico passeggeri. Dai numeri ottenuti emerge che, nonostante la flessione del settore container, c’è stato un aumento del +35% sui prodotti siderurgici, del +13% sui Ro/Ro e del +18% sulle rinfuse solide. Inoltre, dopo tre anni di attività commissariali, il porto di Venezia si distingue per aver fatto registrare 507.980 passeggeri, di cui 447.027 in modalità “homeport”.
Tiene anche il traffico ferroviario che chiudendo l’anno con valori equivalenti a quello precedente: sono state movimentate, infatti, via ferro oltre 2 milioni di tonnellate, pari a 4.400 treni lavorati.
Per questo motivo, il presidente dell’AdSPMAS, Fulvio Lino Di Blasio, si esprime soddisfatto: «Continueremo a operare per realizzare le importanti opere infrastrutturali annunciate che faranno del nostro porto un vero e proprio hub multimodale. Investire nel settore ferroviario, – continua Di Blasio – insieme alla capacità di fornire servizi operativi efficienti, significa servire i terminal commerciali e industriali-portuali offrendo a questi una modalità alternativa di approvvigionamento e di conseguenza sostenere l’intera economia regionale. Ciò è risultato evidente, nell’ultimo anno, in particolare nel settore agroalimentare che ha visto incrementare le tonnellate in arrivo via terra, a parziale compensazione del calo in arrivo via nave, e ridursi le quote in uscita via terra dal porto»
Last modified: Febbraio 9, 2024