VENEZIA (sabato 4 maggio 2024) – Il dibattito sulla proposta di trasformare l’ex segheria di via Giustizia in una moschea ha preso una svolta significativa con l’apertura del sindaco Luigi Brugnaro alla possibilità di realizzare il centro islamico. Il progetto, presentato da Prince Howlader, uno dei portavoce della comunità bengalese mestrina, ha polarizzato l’opinione pubblica martedì, ma ha ora ottenuto una considerevole attenzione dall’amministrazione comunale.
Di Daniel Caria
Brugnaro ha sottolineato la necessità di condividere il piano con l’amministrazione e ha enfatizzato l’importanza di stabilire regole chiare per la gestione della struttura. Tuttavia, ha espresso un’accoglienza favorevole all’idea, evidenziando i potenziali vantaggi che potrebbero derivare dall’iniziativa. L’apertura del sindaco riflette un approccio pragmatico, basato sul rispetto reciproco, sul dialogo e sul contributo positivo alla comunità.
L’obiettivo principale del progetto è riqualificare l’area dell’ex falegnameria, attualmente abbandonata e soggetta ad abusi e degrado. Le famiglie proprietarie dell’area, Rosso e Perissinotto, sembrano essere interessate alla proposta, che potrebbe finalmente dare una destinazione appropriata a questo spazio urbano.
Il progetto presentato da Howlader prevede la realizzazione di una struttura a due piani, con il centro di preghiera situato al piano terra. Oltre agli spazi per la preghiera, il centro includerebbe anche alloggi residenziali, una sala conferenze, aule per corsi di formazione, una biblioteca, un centro studi riservato alle donne, un’area giochi per bambini, un orto e un giardino esterno. L’investimento totale, stimato inizialmente in circa 5 milioni di euro, potrebbe aumentare a sei o sette milioni nel corso del tempo.
Tuttavia, ci sono ancora questioni da risolvere, come il prezzo dell’area e le regolamentazioni urbanistiche. Attualmente, l’area è classificata come “produttiva di completamento e di espansione e attrezzature economiche varie”, ma non dispone della categoria per i luoghi di culto. Howlader sta cercando la collaborazione istituzionale per superare queste sfide e portare avanti il progetto.
Inoltre, è stato menzionato un possibile evento di raccolta fondi per sostenere la costruzione della moschea veneziana. Questo dimostra un forte sostegno e un impegno da parte della comunità per vedere realizzata questa importante iniziativa.
Mentre il progetto della moschea continua a suscitare dibattito e interesse, sembra che stia prendendo forma una possibilità reale per trasformare un’area abbandonata in un centro vitale e inclusivo per la comunità musulmana.
Last modified: Maggio 4, 2024
