Stamattina, martedì 19 marzo, il ristoratore Luca Serpente ha condiviso un post sul suo profilo Facebook per denunciare l’ennesima spaccata al suo locale Amelia Romana.
di Giulia Faraci
L’amaro sfogo accompagna le foto dei vetri in frantumi: «Sono 7/8? Quante volte dovete rompere vetri, forzare porte per poi andare via perché suona l’allarme e arriva la polizia? Danni su danni, perché maledetti non sapete leggere neanche dieci cartelli gialli che vi avvisano che l’area è videosorvegliata e allarmata». Numerosi i commenti di sostegno al titolare, già colpito più volte nei mesi scorsi, come accaduto a tante altre attività nella zona di via Giustizia.
Lo chef, cinquantanovenne di Civitavecchia ma da anni residente nel veneziano, è noto per le sue tagliate di carni esotiche: zebra, bisonte, renna, canguro, coccodrillo. La sua passione per la cucina esotica è nata nel suo ristorante Antica Osteria Romana a Santa Giustina in Colle, e si è rivelata un successo. Oggi il locale Amelia Romana ha in menù 22 tipi di carni diverse, importate da vari paesi; un rifornimento impegnativo e costoso, spiega Luca Serpente, ma molto apprezzato da clienti di ogni età. Nel solo 2023 il bilancio del ristorante è stato di un milione di euro.
