Mira 14 febbraio 2025 — Un’operazione dei carabinieri ha portato all’arresto di 14 persone tra Venezia, Padova e Treviso, smantellando un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di cocaina. L’indagine ha ricostruito il modus operandi del gruppo, che riusciva a incassare fino a 150mila euro al mese dalla vendita di droga.
di Alice Grieco
Le misure cautelari, eseguite alle prime luci dell’alba di mercoledì 12 febbraio, hanno coinvolto 6 italiani e 8 albanesi, accusati di spaccio di stupefacenti ed estorsione. Undici sono finiti in carcere, uno ai domiciliari e due hanno ricevuto l’obbligo di dimora. L’operazione ha visto la collaborazione del 4° Battaglione Veneto, dei nuclei cinofili di Torreglia (Padova) e Istrana (Treviso) e delle forze di polizia albanesi, tedesche e spagnole.
Base operativa a Mira e violente estorsioni per i debiti di droga
Gli investigatori hanno individuato la base operativa del gruppo a Mira (Venezia), documentando episodi di estorsioni violente nei confronti di clienti insolventi. In un caso, un uomo è stato legato a una poltrona, cosparso di alcol etilico e minacciato di essere bruciato vivo per un debito di 5mila euro. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato il peggio.
Sequestri e giro d’affari milionario
Durante le perquisizioni, i militari hanno sequestrato 1,5 kg di cocaina, registri contabili dettagliati e prove di un volume d’affari di oltre 720mila euro. La droga veniva venduta a 100 euro al grammo, generando profitti enormi per l’organizzazione.
Questa operazione rappresenta un duro colpo al narcotraffico in Veneto, dimostrando l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità organizzata.
Tag: arresti, narcotraffrico, operazione antidroga Last modified: Febbraio 14, 2025