VENEZIA (giovedì 16 maggio 2024) – Nella notte tra mercoledì e giovedì, una violenta tempesta ha colpito diverse zone del Veneto, causando allagamenti e danni significativi. Le aree più colpite includono Mira, la Riviera, Vigonovo e Mirano, con Spinea particolarmente devastata.
Di Daniel Caria
La tempesta ha scaricato oltre 80 millimetri di pioggia in breve tempo, intasando canalette e corsi d’acqua e riempiendo scantinati e piani bassi delle abitazioni. Tra mezzanotte e l’una, molti contatori dell’energia elettrica sono saltati a causa dei fulmini, con i tecnici dell’Enel impegnati nelle riparazioni fin dalle prime luci dell’alba.
Le foto condivise sui social media mostrano campi e strade completamente allagate, come l’area di via Valmarana a Mira sommersa d’acqua. I commenti sui post criticano la mancata pulizia dei canali e la gestione inefficiente del territorio, sottolineando come i fossati tombinati e i terreni asfaltati impediscano alla pioggia di defluire o di essere assorbita dal suolo.
I vigili del fuoco hanno effettuato numerosi interventi per liberare strade e terreni dall’acqua e dal fango e per rimuovere rami, arbusti, pali e coppi caduti. A Vigonovo, le zone più critiche includono via Pascoli a Galta e via Piovego a Tombelle, dove la protezione civile ha delimitato le aree allagate per garantire la sicurezza.
Il Comune ha raccomandato di non tenere vetture nei garage interrati e di circolare con prudenza, evitando le strade allagate. Sono stati attivati numeri di emergenza per offrire supporto ai cittadini in difficoltà.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e l’assessore all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, hanno fatto il punto della situazione insieme al prefetto di Venezia, Darco Pellos. L’allerta rossa per il Veneziano rimane in vigore per le prossime ore, con ulteriori precipitazioni previste per la sera e la notte di giovedì 16 maggio. Tuttavia, è prevista una tregua nel weekend, con bel tempo e un rialzo delle temperature, anche se una nuova perturbazione è attesa da lunedì 20 maggio.
Il maltempo ha avuto un impatto significativo anche sulle campagne veneziane. I cerealicoltori della zona di Portogruaro hanno espresso preoccupazione per l’impossibilità di accedere ai terreni per le lavorazioni a causa delle eccessive piogge. La produzione di miele è stata compromessa dalle precipitazioni continue, che hanno danneggiato la fioritura di acacia. Tiziana Favaretto, presidente di Coldiretti Venezia, ha sottolineato come il clima stia diventando sempre più tropicale, mettendo a dura prova tutti i comparti agricoli con eventi estremi alternati tra nubifragi, grandinate e tempeste di vento.
Le autorità e la comunità stanno lavorando insieme per affrontare le conseguenze del maltempo e prepararsi per le future perturbazioni, cercando di mitigare i danni e proteggere i residenti e le loro proprietà.
Last modified: Maggio 16, 2024
