VENEZIA (venerdì 17 maggio 2024) – Nella tarda serata di giovedì 16 maggio, il maltempo ha colpito la zona lagunare del Veneto, portando intensi rovesci e un’acqua alta eccezionale a Venezia. Le forti piogge hanno interessato l’intera provincia, con particolare rilevanza nelle zone di Mestre, del Miranese, della Riviera e del Veneto orientale.
Di Daniel Caria
Il sindaco di Mirano, Tiziano Baggio, ha annunciato la chiusura d’urgenza delle scuole nella mattina del venerdì 17 maggio, invitando la popolazione a spostarsi solo se necessario. Anche a Noale sono state chiuse alcune scuole, mentre a Mira è stata disposta l’interruzione delle attività scolastiche in due sedi.
Il governatore Luca Zaia ha descritto la situazione come critica, con piogge record e numerosi allagamenti, sfondamenti arginali e tracimazioni. I danni si sono estesi in varie zone della regione, con particolare riferimento a Camposampiero, dove l’esondazione del Muson dei Sassi ha provocato evacuazioni e preoccupazioni per i territori circostanti.
Le previsioni meteo per il Veneto indicano una diminuzione delle precipitazioni nella mattinata del 17 maggio, con possibili rovesci o temporali nelle ore centrali della giornata, soprattutto nelle zone montane e pedemontane centro-orientali.
La situazione più critica si è verificata a Rustega, Camposampiero, dove i vigili del fuoco hanno messo in atto operazioni di soccorso acquatico ed evacuazioni. Complessivamente, sono stati eseguiti circa 860 interventi, di cui 220 nella provincia di Venezia, in risposta alle circa 2500 chiamate di soccorso ricevute nelle sale operative del 115.
Last modified: Maggio 17, 2024
