VENEZIA (martedì 23 Aprile 2024) – Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha reagito alla decisione della Corte Costituzionale riguardo alla legge sugli alloggi popolari, dichiarando che l’annullamento del requisito di residenza pregressa non fermerà l’impegno della regione nel garantire equità e coerenza nelle assegnazioni delle case popolari.
Di Daniel Caria
Zaia ha chiarito che, nonostante la sentenza della Corte, la Regione continuerà a promuovere politiche abitative che favoriscano chi ha radici nel territorio veneto. In particolare, saranno assegnati punteggi più alti nelle graduatorie a coloro che dimostreranno di essere residenti nel Veneto da lungo tempo, premiando così chi ha posto solide radici nella regione.
Il presidente ha ribadito l’importanza di valorizzare chi ha contribuito alla comunità veneta nel lungo periodo, sia attraverso la nascita nel territorio che attraverso una residenza stabile e duratura. Questo approccio, secondo Zaia, permetterà di mantenere un equilibrio tra chi è nato in Veneto e chi vi risiede da tempo, garantendo un futuro sostenibile per le famiglie nel territorio regionale.
Inoltre, Zaia ha sottolineato l’importanza dell’integrazione e della collaborazione per il benessere comune della regione, evidenziando il contributo degli stranieri che hanno scelto di stabilirsi e crescere le proprie famiglie nel Veneto. Questo approccio mira a promuovere una visione inclusiva e solidale verso il futuro della regione, mantenendo la sua tradizionale accoglienza e promuovendo l’integrazione delle diverse comunità.
Last modified: Aprile 23, 2024
