Il segretario veneto della Lega, Alberto Stefani, cerca di riportare tutti alla calma, invitando a lavorare senza fare polemiche.
di Gabriele Caruso
Non sembrano avere fine le polemiche per la scelta del candidato del centrodestra che correrà alle regionali del Veneto che si terranno nel 2025.
A tenere banco sono è la contesa tra Lega e Fratelli d’Italia. Se i fedelissimi di Luca Zaia vorrebbero il terzo mandato per l’attuale Presidente di Regione, una parte i vertici della Lega stanno già pensando ad un loro esponente che possa sostituirlo. Ad ogni modo, Fratelli d’Italia rivendica il diritto di candidare un candidato del proprio partito, dato che è il primo partito dell’attuale maggioranza di governo.
A tal proposito, si è espresso anche il segretario veneto della Lega, Alberto Stefani: «La Lega è il secondo partito della coalizione, in Veneto e in Italia, e il nostro obiettivo é tornare ad essere il primo, rivincendo anche le elezioni regionali del 2025 con un nostro candidato».
«Nel momento in cui finalmente, dopo 30 anni di battaglia politica, l’autonomia richiesta dai veneti con un referendum sta per essere approvata in Parlamento – prosegue Stefani – bisogna lavorare e non fare polemica».
«Mi riferisco soprattutto a chi fa polemiche da anni e ha da poco perso tutti i congressi in Veneto, da ultimo quello nazionale, e non di poco. Per rispetto delle nostre migliaia di iscritti, che tra le altre cose sono in aumento del 30%, e dei nostri amministratori, in crescita anche loro, chi vuole bene al Veneto ed alla Lega deve lavorare, lavorare e lavorare», conclude il segretario veneto del Carroccio.
Last modified: Febbraio 29, 2024
