Scritto da 9:50 am Venezia, Attualità

Le polveri sottili continuano a provocare lo stato di allerta a Venezia

Continua l’allerta di colore “rosso” stabilita lo scorso 30 gennaio dall’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), a causa della concentrazione di polveri fini (PM10) nell’atmosfera sul territorio del Comune di Venezia. Fa sapere il Comune di Venezia che al livello 2 di allerta stanno seguendo misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano, tra cui  le limitazioni al traffico e ai riscaldamenti, che interessano nell’agglomerato di Venezia, a San Donà e Chioggia oltre 100 mila veicoli, compresi i motori Euro 5 privati e commerciali. Queste misure di contenimento delle polveri sottili entrate in vigore il giorno 1 ottobre 2023, saranno valide fino al 30 aprile 2024.

A causa di questa emergenza, l’Arpav invita a: «Non uscire di sera», precisando che «è consigliabile, inoltre, arieggiare la casa durante le ore centrali del giorno, quando le concentrazioni di particolato sono tendenzialmente più basse. Si invitano i cittadini a rispettare le limitazioni imposte dalle ordinanze comunali».

Ad ogni modo, per ulteriori approfondimenti è possibile consultare la pagina web dedicata, oppure il canale telegram @AllertaPM10Venezia, mentre Il bollettino di allerta PM10 è disponibile al link: https://www.arpa.veneto.it.

Gabriele Caruso

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Last modified: Febbraio 1, 2024
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