Dopo essere stata sconfitta 2-1 dal Parma allo stadio Tardini, il Venezia deve subito voltare pagina. Ad aspettarlo sarà il Südtirol, squadra che può affrontare questa sfida con la dovuta tranquillità, dato che attualmente si ritrova, con 27 punti, al dodicesimo posto in classifica.
di Gabriele Caruso
Dopo la vicenda di mercato legata alla cessione di Dennis Johnsen alla Cremonese, il Venezia cercherà di voltare pagina. Ad attenderlo è l’insidiosa trasferta di Bolzano contro il Südtirol, dodicesima in classifica.
Queste sono state le parole del tecnico del Venezia, Paolo Vanoli, durante la conferenza stampa che precede la partita del Druso di domani pomeriggio: «Il Südtirol è un po’ la mia bestia nera e domani sarà una partita veramente difficile» – esordisce il tecnico degli arancioneroverdi. «È una squadra che affronta le partite in una maniera fisica e con molta aggressività. Vengono da una vittoria importante ad Ascoli e saranno molto carichi. La Serie B è un campionato bello e stimolante perché è composto da squadre con diversi stili di gioco e bisogna sapersi adattare per affrontarli tutti. A oggi sono concentrato solo sulla mia squadra e sulla partita di domani contro il SudTirol».
«Da qui alla fine del campionato ci sono 45 punti a disposizione, ho detto ai miei ragazzi che fin qui abbiamo fatto delle ottime e cose e non voglio nessun alibi, dobbiamo perseguire i nostri obiettivi e i nostri sogni con ambizione e umiltà perché siamo ancora in corsa per tutte le posizioni. Noi vogliamo concentrarci sempre sulle cose positive, dobbiamo portare entusiasmo alla nostra gente. In una partita ci sono anche gli avversari e le tante variabili che possono accadere ma indubbiamente questo è un grande gruppo che in ogni partita ci mette il cuore e i valori giusti».
«Tutto ciò che si fa è per il collettivo, quando perdiamo a me dispiace per i nostri tifosi perché vorremmo sempre regalargli una gioia. Il mio lavoro è innalzare il livello dei giocatori che ho a disposizione per creare valore alla mia società. Da quando sono arrivato – conclude mister Vanoli – questa squadra ha sbagliato pochissime partite, l’anno scorso eravamo ultimi in classifica e oggi ci ritroviamo con 41 punti, chiunque ci avrebbe messo la firma. Le chiacchiere le porta via il vento, sono i risultati che contano e lo ripeto sempre ai ragazzi. Il mio entusiasmo e la mia attenzione ai dettagli sono dettati dall’ambizione ed è lo stesso concetto che voglio far passare ai miei ragazzi».
Last modified: Febbraio 9, 2024