Venezia (giovedì, 10 aprile 2025) — Sono in corso in questi giorni i lavori di consolidamento del campanile di Burano, finanziati con fondi Pnrr utili per mettere in sicurezza il campanile pendente. Ma il campanile, unica torre dell’isola, ospita servizi fondamentali, a partire dalla telefonia.
di Beatrice Giordo
L’intervento in atto riguarda la messa in sicurezza della struttura, da tempo soggetta a un visibile inclinamento. I lavori, iniziati di recente, sono stati programmati con il supporto di tecnici specializzati e si svolgono sotto la supervisione della Diocesi, proprietaria dell’immobile. L’obiettivo è garantire la stabilità del campanile senza alterarne il profilo architettonico. Ma nella giornata di oggi ci sono state molte interruzioni telefoniche e in particolare il direttore della Confartigianato Venezia Matteo Masa ha manifestato la preoccupazione degli abitanti dell’isola che dipendono dalla linea non solo per l’uso dei telefoni mobili ma anche per il funzionamento delle carte di credito, il ricevimento dei pagamenti con i pos per le attività e le ricette mediche.
Ma a chiarire la situazione è arrivata la nota del Patriarcato: “Le antenne saranno spostate, tutto previsto. Si è convenuto di ospitare le antenne di trasmissione, per tutta la durata del cantiere, nella parte sopraelevata della impalcatura di cantiere, che verrà appositamente realizzata, così da non sospendere in maniera prolungata il servizio di trasmissione.”
Il campanile di San Martino, elemento centrale del paesaggio urbano e amatissimo da residenti e turisti, continuerà a essere fruibile visivamente anche durante i lavori. Le attività proseguiranno nei prossimi mesi nel rispetto della sicurezza pubblica e della tutela del patrimonio culturale dell’isola.
Last modified: Aprile 10, 2025