Continua la crociata della Regione Veneto e dell’ Assessore Manuela Lazarin contro il fenomeno dei medici “gettonisti”, ovvero contro l’acquisto di prestazioni sanitarie tramite ricorso a società o cooperative.
di Gabriele Caruso
Va avanti la battaglia della Regione Veneto contro il fenomeno dei medici “gettonisti”. Su proposta dell’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, ha approvato una delibera che completa il quadro degli interventi necessari “per far fronte alla carenza di personale sanitario per garantire il servizio sanitario pubblico”.
La Regione punta a eliminare il fenomeno dei medici che prestano la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche nel corso del 2024, poiché l’obbiettivo principale della Regione è l’assunzione di medici dipendenti.
«Il fenomeno dell’acquisito delle prestazioni sanitarie ha rappresentato l’estrema ratio in un momento di grande emergenza. Il Governo, su sollecitazione delle regioni e in particolare proprio del Veneto, – dichiara nella nota Manuela Lanzarin – ha deciso di abbandonare questa modalità di acquisizione soprattutto per la sua eccessiva onerosità. Pertanto in attesa che, attraverso un auspicato aumento della partecipazione ai concorsi, le aziende possano assumere personale con contratto di dipendenza, si è ritenuto di valorizzare forme di ingaggio di personale, diverse dalle esternalizzazioni».
Last modified: Febbraio 16, 2024