Nel periodo compreso tra marzo e giugno del 2024, i riflettori dell’arte si concentreranno su due gioielli culturali: Venezia e Bassano del Grappa, che accolgono con entusiasmo la straordinaria esposizione intitolata “Rinascimento in bianco e nero. L’arte dell’incisione a Venezia”.
Di Sara Stefanovic
In una celebrazione dell’ingegno artistico che abbraccia il periodo che va dal 1494 al 1615, il Museo del Settecento Veneziano a Ca’ Rezzonico e il Museo Civico di Bassano del Grappa si preparano a immergersi nell’incantevole mondo delle stampe e dell’incisione.
Sotto la sapiente curatela di Giovanni Maria Fara e David Landau, con il prezioso supporto di Save Venice e la collaborazione del Museo Civico di Bassano del Grappa, questa esposizione straordinaria getta luce sul ruolo preminente di Venezia durante il Rinascimento come epicentro italiano per la produzione e la distribuzione di stampe d’arte. Una sinergia di sforzi tra la Fondazione Musei Civici di Venezia e il Museo Civico di Bassano del Grappa ha reso possibile l’accesso alle collezioni di entrambe le istituzioni, parzialmente restaurate grazie al generoso contributo di Save Venice.
Oltre alle opere selezionate dalle collezioni permanenti dei musei coinvolti, la mostra presenta una ricca selezione di capolavori provenienti da collezioni private e pubbliche di spicco, tra cui la Biblioteca Nazionale Marciana, la Fondazione Giorgio Cini, l’Accademia di Belle Arti di Venezia e molti altri istituti prestigiosi. Un vero e proprio tuffo nell’arte e nella storia che permette ai visitatori di immergersi completamente nell’incantevole universo delle incisioni rinascimentali, celebrando il genio e la maestria di artisti che hanno plasmato l’epoca d’oro dell’arte a Venezia.
Last modified: Marzo 27, 2024
