Venezia (mercoledì 5 marzo 2025) — La Rete Innovativa Regionale “Air – Aerospace Innovation and Research” ha ottenuto un finanziamento di 1,9 milioni di euro nell’ambito del bando FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2021-2027 per lo sviluppo del progetto Satco, acronimo di “Satellite Cognitivo Riconfigurabile”. Di questa somma, 1 milione di euro è a fondo perduto.
di Alice Grieco
Air, con sede a Mestre in via Torino, è una rete composta da 60 enti tra organismi di ricerca e aziende, operante nel settore delle tecnologie aerospaziali innovative. Il progetto Satco coinvolge sei aziende di spicco: Qascom (capofila, con sede a Vicenza), Dwave, Irca, Officina Stellare, Stella Project e T4i. Collaborano inoltre l’Università di Padova e l’Università Ca’ Foscari Venezia.
L’obiettivo principale del progetto è lo sviluppo, nel lungo periodo, di una costellazione di satelliti con tecnologia interamente realizzata in Veneto. Questi satelliti forniranno servizi on-demand in diversi ambiti strategici, tra cui:
- Comunicazione in aree non coperte dalla rete cellulare;
- Osservazione della Terra;
- Monitoraggio delle emergenze climatiche e gestione delle crisi;
- Controllo del traffico marittimo e aereo;
- Monitoraggio delle coltivazioni e dell’ambiente.
Secondo Federico Zoppas, presidente della rete Air, il finanziamento rappresenta un’opportunità strategica: «L’aggiudicazione di questo bando segna una svolta cruciale, permettendo alle eccellenze venete di offrire servizi sempre più avanzati. Ora dobbiamo concentrarci sulla realizzazione in tempi rapidi. Il nostro ecosistema, grazie alla varietà, flessibilità e qualità dei prodotti e servizi coinvolti, sta attirando l’attenzione dei grandi player. La new space economy è un driver di crescita fondamentale per il sistema economico veneto».
Il progetto Satco ha una durata di 24 mesi e rappresenta il primo step di un piano di investimenti più ampio. Nella prima fase sarà realizzato un flatsat, un prototipo non operativo che fungerà da dimostratore tecnologico. Questo permetterà di sviluppare e testare tutti i sistemi e sottosistemi fondamentali, ad eccezione della parte di alimentazione (pannelli solari e batterie) e del controllo di assetto, che verranno implementati nella successiva fase di sviluppo del satellite pronto per il volo.
Le Università di Padova e Ca’ Foscari Venezia contribuiranno alla definizione della missione e degli obiettivi scientifici, alla valutazione delle performance e alla disseminazione dei risultati.
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha espresso il proprio entusiasmo per il finanziamento ottenuto da Air: «Questo traguardo rappresenta un successo non solo tecnologico, ma anche strategico. Dopo l’allunaggio del ricevitore LuGRE, sviluppato da Qascom, il Veneto conferma la propria leadership nell’innovazione aerospaziale. Questo progetto dimostra la capacità della nostra regione di fare squadra, mettendo in rete competenze, talento e risorse per affrontare le sfide globali».
Con questo finanziamento, il Veneto si posiziona come un attore chiave nella space economy, favorendo lo sviluppo di tecnologie innovative e la creazione di nuove opportunità per il settore aerospaziale.
Tag: air, finanziamenti, rete innovativa, satco Last modified: Marzo 5, 2025