VENEZIA (martedì 9 aprile 2024) – La Giunta Regionale Veneta ha recentemente approvato un nuovo piano energetico che prevede investimenti per circa 7 miliardi di euro nei prossimi sette anni. Secondo le intenzioni del governo regionale, questo piano condurrà nel 2030 a ottenere circa il 43% dell’energia da fonti rinnovabili. Il Governatore Luca Zaia ha sottolineato l’importanza del fotovoltaico e ha evidenziato il ruolo cruciale dell’idrogeno in questo contesto.
Di Daniel Caria
Il programma prevede una fase di concertazione e confronto con i territori, già in parte avviata. Si prevede che le azioni pianificate avranno un impatto economico complessivo di 20 miliardi di euro e coinvolgeranno circa 100.000 addetti.
Le risorse disponibili includono 273 milioni di fondi comunitari, 5,5 miliardi dal Pnrr, 1,2 miliardi da RepowerEU, 226 milioni di fondi statali e 92 milioni di fondi regionali. Le azioni programmate sono molteplici e riguardano la decarbonizzazione, l’efficienza energetica, la sicurezza energetica, il contrasto alla povertà energetica e la ricerca.
L’Assessore Roberto Marcato ha evidenziato i successi già ottenuti dalla regione Veneta nel settore dell’energia rinnovabile, superando gli obiettivi posti dall’Unione europea per il 2020. La regione ha sfruttato l’energia idroelettrica e ha installato numerosi impianti fotovoltaici. Marcato ha anche sottolineato l’importanza della legge sulle comunità energetiche e l’iniziativa per sviluppare una “hydrogen valley” a Porto Marghera.
Gli obiettivi del piano includono l’incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, la riduzione della dipendenza energetica, la riduzione del consumo di energia e delle emissioni di CO2. Per raggiungere questi obiettivi, sono previste azioni significative nel settore industriale, dell’aviazione e dei trasporti.
Complessivamente, il piano prevede risorse per 7,3 miliardi di euro e si prevede che avrà effetti significativi, tra cui la riduzione di milioni di tonnellate di CO2 e la creazione di migliaia di posti di lavoro.
Last modified: Aprile 9, 2024
