VENEZIA (lunedì 15 Aprile 2024) – La 60ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia ha inaugurato oggi un progetto speciale dedicato alla celebre ceramista Nedda Guidi, ospitato nella suggestiva cornice della polveriera austriaca. In occasione di questo evento, il prefetto di Venezia, Darco Pellos, ha rassicurato sul fronte della sicurezza, dichiarando che la Biennale è sicura e che sono state prese tutte le misure necessarie per garantire un dispositivo di sicurezza elevato ai massimi livelli.
Di Daniel Caria
Pellos ha enfatizzato che la città di Venezia ha adottato tutte le precauzioni possibili per assicurare la sicurezza degli eventi legati alla Biennale. Ha sottolineato la costante collaborazione con il ministero dell’Interno e ha assicurato che tutti gli obiettivi sensibili sono stati individuati e monitorati attentamente. Qualsiasi possibile punto debole sarà oggetto di discussione nel prossimo comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, per garantire che gli appuntamenti futuri si svolgano senza intoppi.
Nel frattempo, da inizio aprile, Venezia ha visto un aumento del numero di militari sul territorio, specialmente nelle stazioni ferroviarie e nelle aree circostanti. Alcuni di loro sono stati assegnati a presidiare la zona di piazza San Marco e altri saranno dislocati anche davanti ai padiglioni della Biennale. Pellos ha evidenziato che questa presenza militare si integra con le attività di sorveglianza già svolte dalle forze di polizia sia su terraferma che su parte lagunare, rafforzando ulteriormente il dispositivo di sicurezza complessivo.
Con l’inaugurazione del progetto speciale dedicato a Nedda Guidi, la Biennale di Venezia continua a dimostrare il suo impegno nel promuovere l’arte e la cultura internazionali, mentre le autorità locali si dedicano con fermezza a garantire un ambiente sicuro e protetto per i visitatori e gli artisti che partecipano all’evento.
Last modified: Aprile 15, 2024