VENEZIA (mercoledì 8 maggio 2024) – Il recente stanziamento di 80 milioni di euro in crediti d’imposta per il 2024 a favore della Zona Logistica Semplificata (Zls) di Venezia-Rovigo rappresenta un importante passo avanti nel processo di rilancio produttivo delle aree industriali. Questa misura, inclusa nel decreto “coesione”, mira a rendere più concreto lo strumento della Zls, introdotto nel 2022. Tuttavia, nonostante i progressi compiuti, rimangono alcune criticità da affrontare.
Di Daniel Caria
Il presidente dell’Autorità Portuale veneziana, Fulvio Lino Di Blasio, ha espresso soddisfazione per questa decisione, sottolineando l’importanza degli investimenti per le aziende che operano nell’area. Ha anche evidenziato le semplificazioni amministrative introdotte, tra cui la riduzione dei tempi di concessione di autorizzazioni ambientali, paesaggistiche, edilizie e demaniali, nonché l’esenzione dall’Iva per le merci importate da Paesi non UE.
Tuttavia, per raggiungere la piena operatività della Zls, Di Blasio sottolinea la necessità di definire ulteriori dettagli, come il decreto sul credito d’imposta e il decreto di nomina del comitato di indirizzo che completerà la struttura di regia dell’area. La Zls, estesa anche per circa 2mila ettari in ambito portuale, rappresenta una grande opportunità di rigenerazione per le aree portuali di Porto Marghera e il porto di Chioggia.
Secondo stime confindustriali, la Zls potrebbe attrarre investimenti per oltre 2,4 miliardi di euro nei prossimi dieci anni, creando circa 170mila nuovi posti di lavoro. Tuttavia, esistono alcune criticità che devono essere affrontate per massimizzare il potenziale della Zls.
Daniele Giordano, segretario della Cgil Venezia, sottolinea che mentre lo stanziamento rappresenta un passo utile, è necessario un vero confronto su come creare le condizioni per il rilancio di Porto Marghera. Giordano richiama l’attenzione sulle occasioni perse in passato e sottolinea l’importanza di un disegno pluriennale e di un progetto strategico condiviso.
Anche il Partito Democratico veneziano evidenzia che le risorse definite dal governo potrebbero non produrre risultati significativi senza un piano di rilancio del territorio e una regia pubblica efficace per attrarre investimenti di lungo termine.
Nonostante le criticità, c’è una forte soddisfazione da parte della maggioranza di governo, che vede questo stanziamento come il risultato di un ottimo lavoro di squadra. Tuttavia, resta fondamentale affrontare le sfide rimanenti per garantire che la Zls possa realmente contribuire al rilancio economico della regione.
Last modified: Maggio 8, 2024