JESOLO (venerdì 26 aprile 2024) – A distanza di qualche mese dalle prime denunce, presentate la scorsa estate dai proprietari degli edifici deturpati, la polizia locale di Jesolo ha individuato il presunto autore di numerose scritte su strutture pubbliche e private di vario tipo.
di Giulia Faraci
Ad essere stati imbrattati sono stati istituti scolastici, abitazioni private, bagni pubblici, il cimitero, ma anche elementi d’arredo di parchi pubblici, cabine elettriche, segnaletica stradale e persino autoveicoli in sosta. Il colpevole sarebbe un writer diciassettenne della zona, che nei giorni scorsi è stato colto in flagrante dagli agenti mentre, insieme a un coetaneo, imbrattava una panchina del parco dedicato all’educazione stradale di via Toscanini.
Le perquisizioni domiciliari eseguite nelle abitazioni dei due ragazzi hanno permesso di rinvenire e sequestrare materiale per il writing, che si ritiene essere stato utilizzato per imbrattare decine di edifici a Jesolo. I due minori sono stati denunciati.