CAORLE, VENEZIA (domenica 21 aprile 2024) – Ieri pomeriggio, la sala operativa della Capitaneria di Porto di Venezia ha ricevuto una chiamata di soccorso may-day da parte di un’imbarcazione da diporto di bandiera austriaca. A bordo, un velista di circa 60 anni aveva subito una grave contusione alla testa. L’unità si trovava a circa 12 miglia al largo di Caorle al momento della richiesta d’aiuto.
Di Daniel Caria
Immediatamente, sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Venezia, sono state attivate diverse operazioni di soccorso. Le vedette Sar Cp 833 di Venezia e Cp 846 di Grado sono state allertate, insieme al mercantile Neptune Iliad, che si trovava a circa 6 miglia dalla barca a vela. È stato richiesto anche l’intervento dell’elicottero Drago 154 dei vigili del fuoco per un rapido trasporto medico.
Gli operatori di soccorso sono riusciti a scendere sulla barca intorno alle 15.45 e hanno valutato le condizioni del ferito. Successivamente, è stato trasferito a bordo dell’elicottero mediante verricello e portato all’ospedale dell’Angelo di Mestre per ricevere le cure necessarie.
Precedentemente, un traghetto di linea aveva tentato di prestare soccorso, ma a causa delle avverse condizioni meteorologiche, con un mare mosso e venti superiori ai 30 nodi, ha dovuto rinunciare.
L’operazione di salvataggio è stata complessa e ha richiesto un’azione tempestiva e coordinata da parte delle autorità competenti. Un elisoccorritore si è calato in acqua e ha raggiunto l’imbarcazione a nuoto, affrontando le difficoltà del mare agitato.
La sicurezza in mare è fondamentale, soprattutto in situazioni di emergenza come questa. Gli sforzi congiunti delle autorità marittime e dei soccorritori hanno permesso di portare in salvo il velista austriaco, nonostante le condizioni avverse.
Le indagini per stabilire le cause dell’incidente sono in corso, mentre l’uomo ferito riceve le cure necessarie in ospedale.
Last modified: Aprile 21, 2024