Venezia (venerdì, 4 aprile 2025) — Momenti di grande apprensione a Venezia dopo che due bambini sono finiti in ospedale per aver ingerito graffette metalliche trovate all’interno di prodotti alimentari acquistati in un supermercato. I piccoli, fortunatamente, non hanno riportato gravi conseguenze, ma l’episodio ha sollevato un forte allarme sulla sicurezza alimentare e ha spinto le autorità ad avviare indagini approfondite.
di Beatrice Giordo
L’incidente è avvenuto in due casi distinti, entrambi riconducibili a prodotti differenti, uno a base di pane e l’altro di cioccolato. I genitori, accorgendosi della presenza di corpi estranei nel cibo, hanno immediatamente portato i figli al pronto soccorso, dove i medici hanno escluso complicazioni gravi. Nel frattempo, i carabinieri del Nas e le autorità sanitarie hanno avviato accertamenti per capire l’origine delle contaminazioni e verificare eventuali negligenze nella produzione o nella distribuzione.
Le aziende coinvolte stanno collaborando con le autorità per fare chiarezza sull’accaduto e garantire il ritiro immediato dei lotti sospetti. La notizia ha destato preoccupazione tra i consumatori, soprattutto per il rischio che episodi simili possano ripetersi. Le forze dell’ordine stanno valutando se si sia trattato di un errore umano nella fase di confezionamento o di un possibile sabotaggio.
In attesa di ulteriori sviluppi, le famiglie sono invitate a prestare massima attenzione ai prodotti acquistati e a segnalare qualsiasi anomalia. Le autorità ribadiscono l’importanza di controlli rigorosi lungo tutta la filiera alimentare per evitare situazioni potenzialmente pericolose, garantendo così la sicurezza dei consumatori, in particolare dei più piccoli.
Last modified: Aprile 4, 2025
