Sabato 23 e 24 marzo torna il consueto appuntamento con le giornate Fai di Primavera, i due giorni in cui i volontari del Fai aprono o presentano al pubblico 750 luoghi in 400 città, visitabili a contributo libero. In provincia di Venezia sono coinvolti 11 luoghi.
di Giulia Faraci
A Venezia sarà possibile visitare Palazzo Labia; la visita, a cura delle guide professionali “Amiche della Delegazione FAI di Venezia”, sarà riservata agli iscritti Fai. Visitabile anche il Palazzo dei Camerlenghi a Rialto, con l’apertura di alcuni ambienti normalmente non fruibili dal pubblico. Aperti anche San Lazzaro dei Mendicanti, il primo nucleo di quello che sarà in seguito l’Ospedale Civile di Venezia, il Liceo Franchetti di Mestre, l’Arsenale marittimo a Castello e l’unico Bene FAI di Venezia attualmente fruibile, il Negozio Olivetti in Piazza San Marco, con due tipologie di visite diverse, con contributo suggerito rispettivamente di 3 e 10 euro.
In provincia, aperti il Museo Diocesano d’Arte Sacra e il palazzo vescovile o Episcopio di Chioggia, Villa Contarini dei Leoni a Mira, il complesso chimico “Ex Perfosfati” a Portogruaro, mentre a Cinto Caomaggiore si potrà visitare l’ex Mulino, attualmente sede della Biblioteca comunale, e Villa Bornacini.
