VENEZIA (domenica 28 aprile 2024) – Mentre Venezia accoglieva per la prima volta Papa Francesco in una visita storica, il 28 aprile rimaneva impresso anche come la Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro. In un contesto di festa e di spiritualità, non si può dimenticare la realtà drammatica che affligge il Veneto e l’Italia riguardo agli incidenti e alle morti sul lavoro.
Di Daniel Caria
I dati allarmanti dell’INAIL per il 2023 evidenziano la gravità della situazione: il Veneto si colloca al terzo posto in Italia per gli infortuni denunciati e al secondo per gli infortuni mortali. Queste cifre sono più di un semplice numero; sono le vite di lavoratori e lavoratrici che vengono spezzate, le famiglie che vengono distrutte e le comunità che subiscono un dolore immane.
Le parole dei rappresentanti sindacali e delle istituzioni locali richiamano all’urgenza di promuovere una cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro. Come affermato da Papa Francesco, gli incidenti sul lavoro sono un’ingiustizia, e ogni vita persa rappresenta un dolore insopportabile per la società. È necessario un impegno costante e condiviso per garantire la sicurezza e la salute di chi lavora, attraverso la formazione, la sensibilizzazione e il rispetto delle normative.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sottolinea l’importanza di un approccio sinergico tra istituzioni, imprenditori, lavoratori e sindacati per affrontare questa sfida. Non basta avere normative stringenti; occorre coinvolgere attivamente tutte le parti interessate e promuovere una cultura della sicurezza che diventi parte integrante della vita lavorativa.
L’assessore regionale alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin, evidenzia gli sforzi della Regione nel potenziare i servizi di prevenzione e sicurezza sul lavoro. Bandi di concorso per l’assunzione di medici del lavoro e tecnici della prevenzione sono stati pubblicati con regolarità per rafforzare gli organici e garantire una maggiore presenza sul territorio.
La Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro non può essere solo un momento di ricordo e sensibilizzazione, ma deve tradursi in azioni concrete e impegni tangibili per proteggere la vita e la dignità dei lavoratori. Solo attraverso un impegno collettivo e una volontà comune sarà possibile costruire un ambiente di lavoro sicuro e salutare per tutti.
Last modified: Aprile 28, 2024
