VENEZIA (giovedì 9 maggio 2024) – Una forte presenza di agenti di polizia, restrizioni alla viabilità e massimo riserbo sui percorsi dei ministri: Venezia si prepara a ospitare i sette ministri della Giustizia dei paesi del G7 per due giorni di incontri focalizzati su temi globali cruciali.
Di Daniel Caria
Il guardasigilli italiano, Carlo Nordio, guiderà i lavori che vedranno la partecipazione di rappresentanti degli Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito, Canada e Giappone. Centinaia di agenti di polizia saranno schierati per garantire la sicurezza durante le sessioni del vertice, mentre un’attenzione particolare è rivolta alle possibili azioni estemporanee, soprattutto in considerazione delle manifestazioni previste.
I temi all’ordine del giorno spaziano dalle guerre in corso alla ricostruzione post-bellica, dalla lotta alla corruzione al contrasto al crimine organizzato, includendo narcotraffico, emergenza droghe e migrazioni, fino alla sicurezza informatica e alla difesa dello stato di diritto. La discussione si concentrerà anche sull’intelligenza artificiale, esplorando le sue potenzialità e i suoi rischi.
Il vertice avrà luogo presso la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a San Polo, con una cerimonia di benvenuto seguita da sessioni di lavoro. Le delegazioni si sposteranno poi a Palazzo Ducale per la foto di gruppo in piazza San Marco. La conferenza stampa conclusiva del ministro Carlo Nordio è prevista per venerdì pomeriggio.
In previsione delle restrizioni alla viabilità, la polizia locale ha emesso ordinanze per limitare il traffico a pedoni e barche, mentre non tutte le delegazioni alloggeranno nella stessa struttura per garantire una distribuzione omogenea delle personalità coinvolte.
Il vertice, condizionato dalla situazione internazionale, richiede un’attenzione particolare a tutti i segnali, come dichiarato dal prefetto Darco Pellos durante l’ultimo incontro operativo con i corpi di polizia e le istituzioni.
Last modified: Maggio 9, 2024