Venezia (martedì, 29 aprile 2025) — Per il furto avvenuto nella sede dell’Unione degli Universitari (UDU) a Cannaregio, Venezia, ha portato all’identificazione e denuncia di un cittadino veneziano. L’uomo è accusato di aver sottratto un computer portatile contenente dati sensibili e documenti dell’associazione studentesca. Le indagini, condotte dalla Digos e dalla Polizia Scientifica, sono state fondamentali per risalire al responsabile.
di Beatrice Giordo
L’episodio si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza nel sestiere di Cannaregio, dove si sono registrati numerosi episodi di microcriminalità. Le autorità locali hanno intensificato i controlli nella zona, con l’impiego di pattuglie interforze operative anche di notte e in borghese, per contrastare l’aumento di episodi di spaccio e furti.
La collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunità locale è stata determinante per affrontare la situazione. La Polizia Locale ha effettuato sopralluoghi informativi ed operativi a Cannaregio, continuando l’attività con l’ausilio di cani antidroga, in coordinamento con la Prefettura e le altre forze dell’ordine.
Questo caso evidenzia l’importanza della sinergia tra cittadini e istituzioni nel garantire la sicurezza urbana. L’attenzione delle forze dell’ordine e l’impegno della comunità sono fondamentali per prevenire e contrastare la microcriminalità, assicurando un ambiente sicuro per tutti.
Last modified: Aprile 29, 2025