Da diversi mesi a questa parte, nel Nord Italia stanno venendo distrutti numerosi autovelox da uno sconosciuto, divenuto popolare come “Fleximan”. Questa persona è passata alla cronaca per accanirsi appunto contro i rilevatore di velocità, finendo così per distruggerli. Questi atti vandalici sono stati accolti in favore da una parte della popolazione, che hanno accolto gli atti vandalici compiuti da questa persona, di cui al momento non si conosce l’identità, con grande soddisfazione.
Sul caso è intervenuto anche il governatore del Veneto, Luca Zaia, durante la trasmissione ‘Zona bianca’ su Rete4: «Da un lato c’è un tema di legalità, ovvero tagliare un traliccio, dall’altro solleva il tema dell’utilizzo smodato e anche barbaro in molti casi dell’autovelox . Se è vero che l’autovelox deve puntare a tutelare la sicurezza stradale, in alcuni casi non riusciamo a tutelarla e a maggior ragione quando vediamo che le risorse incassate non vengono investite in viabilità e sicurezza».
Come quindi sottolinea il Presidente Zaia, che se da una parte le gesta di Fleximan aprono un dibattito pubblico sull’utilizzo degli autovelox, dall’altra c’è il rischio di mettere in pericolo le persone, dato che i rilevatori di velocità vengono posizionati su strade dove si verificano molti incidenti, svolgendo così una funzione di deterrenza dato che invita gli automobilisti ad andare piano.
Gabriele Caruso
Last modified: Febbraio 1, 2024
