Dopo la sconfitta in Sardegna, si è arrivati ai ferri corti in casa Lega, come dimostra il duro attacco di Giannantonio Da Re contro il Segretario del partito, Matteo Salvini.
di Gabriele Caruso
I risultati deludenti delle regionali in Sardegna e l’annunciato tonfo delle prossime europee, stanno smuovendo le acque in casa Lega. Sta emergendo infatti che l’asse Lombardo-Veneto vorrebbe la dipartita politica del Segretario Matteo Salvini.
Questo almeno è quanto viene fuori dalle parole dell’ex sindaco di Vittorio Veneto e segretario della Lega Veneta dal 2016 al 2020, Gianantonio Da Re, in un’intervista a Repubblica in cui ha dichiarato: «Il 9 giugno assisteremo a un disastro annunciato. Un sondaggio interno dà la Lega al 5,5 per cento. Il giorno dopo Salvini si deve dimettere. O il cretino se ne va con le buone, o andiamo tutti a Milano in Via Bellerio e lo cacciamo con le cattive. Ormai la pensiamo tutti così, a partire da 80 parlamentari che aspettano solo i numeri del voto per muoversi. Salvini ci ha disintegrati e deve assumersene la responsabilità».
Parole troppo forti per essere tollerate da Salvini, che ha avviato prontamente la procedura di espulsione dal Carroccio.
Last modified: Marzo 4, 2024
