Disordini in centro a Mestre: uomo fermato dopo aggressione agli agenti di polizia

Venezia (lunedì 3 marzo 2025) — Nella mattinata di sabato, Piazza Ferretto a Mestre è stata teatro di un episodio di disordine pubblico. Un uomo, presumibilmente di origine est-europea e in evidente stato di alterazione, ha seminato il caos entrando in diversi negozi della zona, tentando di sottrarre beni senza effettuare il pagamento. Tra i commercianti coinvolti, la proprietaria di una tabaccheria ha espresso timori per la sicurezza del proprio figlio, testimoniando la crescente preoccupazione per la sicurezza nel centro cittadino.

di Alice Grieco

Il soggetto ha fatto ingresso in una tabaccheria di Piazza Ferretto, ordinando diversi pacchetti di sigarette e cercando di allontanarsi senza saldare il conto. Il titolare, accortosi della situazione, ha tentato di fermarlo ma senza potersi allontanare troppo dal proprio negozio. I presenti, resisi conto dell’accaduto, hanno prontamente allertato le forze dell’ordine tramite il numero di emergenza 113. Le volanti della Polizia, già in zona, sono intervenute rapidamente, individuando il sospettato poco dopo all’interno di una caffetteria, dove stava consumando alcolici con apparente noncuranza.

All’atto dell’identificazione, l’uomo, di circa 40 anni, ha reagito in modo aggressivo opponendo resistenza agli agenti con calci, pugni e spintoni. Dopo una breve colluttazione, è stato immobilizzato e condotto in Questura per ulteriori accertamenti. Secondo le prime ricostruzioni, nei giorni precedenti l’individuo si era già reso protagonista di episodi di comportamento anomalo e le autorità gli avevano già sequestrato oggetti potenzialmente pericolosi.

L’episodio ha sollevato preoccupazioni tra i commercianti e i residenti della zona. La madre del tabaccaio ha espresso il proprio timore per la sicurezza pubblica, sottolineando i rischi che simili situazioni comportano: “Se mio figlio fosse stato aggredito con un’arma, come sarebbe potuta finire? Questa è la realtà con cui dobbiamo confrontarci ogni giorno”.

L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza urbana e sulla necessità di misure più efficaci per prevenire situazioni di rischio nei centri cittadini. Le forze dell’ordine, nel frattempo, proseguono le indagini per verificare eventuali precedenti dell’arrestato e valutare ulteriori provvedimenti a suo carico.